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Questo delicato argomento a volte può creare dubbi in molte persone e far credere che sia una forzatura contro natura tuttavia, prima di esprimere considerazioni senza avere un quadro più ampio della situazione, sarebbe opportuno consultare il proprio veterinario.
Per principio questa dovrebbe essere sempre una scelta consapevole e d’amore per il bene dei nostri fedeli compagni di vita nonché un segno di responsabilità etica e civile, indipendentemente se il nostro cane sia di razza o no (pregiudizi e leggende da sfatare).
A nostro avviso la scelta della sterilizzazione dovrebbe essere presa in considerazione non tanto per evitare possibili gravidanze indesiderate ( per questo è sufficiente prestare un pò di attenzione nei periodi di calore della femmina) bensì per ridurre diverse patologie che si potrebbero presentare nell’animale non sterilizzato.
La sterilizzazione impedisce la riproduzione (fungendo pertanto anche come prevenzione del randagismo) ed evita l’insorgenza delle patologie tipiche dei soggetti anziani non sterilizzati, prime tra tutte i tumori mammari, le infezioni dell’utero, le prostatopatie e le infezioni testicolari.
Una delle patologie più frequenti riscontrata nelle femmine anziane è la piometra, una patologia che presenta un accumulo di pus nell’utero.
Questa infezione è una condizione clinica molto pericolosa, soprattutto se non riconosciuta e non presa in tempo.
Affinché la probabilità di comparsa di queste patologie si riduca al minimo, la sterilizzazione è consigliata in giovane età.
Gli ormoni sessuali vengono prodotti in maniera continuativa dall’organismo dei nostri animali con il rischio, sul lungo termine, di andare a stimolare eccessivamente gli organi dell’apparato riproduttore.
Questo è il motivo per cui nei soggetti non sterilizzati il riscontro di affezioni genitali di varia natura è decisamente elevato sotto il profilo statistico.
Oggi l’intervento (definito orchiectomia nel maschio e ovariectomia nella femmina), è una pratica di routine e assolutamente consigliata.
Le cure post-operatorie sono semplici e in poco tempo il nostro animale può tornare senza problemi alla vita di sempre come se nulla fosse accaduto.
La sterilizzazione non comporta, come erroneamente molti ritengono, cambiamenti di carattere per il cane operato né alterazioni particolari, fatta salva (non in tutti i casi) di una possibile predisposizione al sovrappeso (variazione del metabolismo), che può essere tuttavia facilmente controllata mediante un regime dietetico ipocalorico e una quotidiana attività fisica.